Le elezioni regionali in Abruzzo si terranno domenica 10 marzo, dalle 7 alle 23. I candidati che si contenderanno la carica di presidente della regione sono il presidente uscente Marco Marsilio e l’ex rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico.
D’Amico è sostenuto da una coalizione di centrosinistra chiamata “Patto per l’Abruzzo”, composta da Pd, Movimento Cinque Stelle, Azione, Alleanza Verdi Sinistra, Italia Viva e Socialisti, oltre a una lista civica. La sua candidatura rappresenta una sfida importante per il presidente Marsilio, che cerca la riconferma al governo della regione.
Un punto da tenere in considerazione è che non sarà consentito il voto disgiunto: gli elettori dovranno scegliere tra votare un candidato presidente, una lista o entrambi. Verrà eletto il candidato con il maggior numero di voti validi, insieme ai membri del consiglio regionale, composto da 31 membri.
Durante le elezioni, sarà possibile esprimere una o due preferenze per i candidati consiglieri, ma se si sceglieranno due preferenze, queste dovranno essere di genere diverso. Si tratta di una misura volta a garantire una maggiore rappresentatività di genere all’interno del consiglio regionale.
Le elezioni in Abruzzo sono attese con grande interesse, poiché il risultato potrebbe influenzare il futuro politico della regione e avere ripercussioni a livello nazionale. I cittadini sono chiamati a esercitare il loro diritto di voto e a contribuire alla scelta del candidato che ritengono più idoneo a guidare la regione nei prossimi anni.
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