La Procura di Torino indaga sull’eredità di Gianni Agnelli: nuovi sviluppi
La Procura di Torino ha preso una contro mossa riguardo all’eredità di Gianni Agnelli, trattando una parte delle carte sequestrate il 8 febbraio dalla Guardia di Finanza. Gli inquirenti hanno esteso il campo degli accertamenti e l’elenco degli indagati, inclusi Lapo e Ginevra Elkann, nella causa che riguarda il patrimonio di Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli.
Si ipotizza una dichiarazione infedele dei redditi della donna fino al 2016, con un’ipotesi di truffa ai danni dello Stato per tasse di successione non pagate. Si parla di una presunta “strategia dell’evasione” riguardo alla residenza fittizia in Svizzera e si vuole risalire all’intero patrimonio per calcolare le imposte non versate.
L’indagine si concentra anche su ‘Dicembre’, la cassaforte che controlla le società della famiglia Agnelli, e è stata avviata da un esposto di Margherita Agnelli, madre di John, Lapo e Ginevra. La causa riguarda una disputa giudiziaria sull’eredità paterna in corso da quasi vent’anni.
I pubblici ministeri stanno investigando a fondo su questa intricata vicenda, cercando di fare luce su presunte irregolarità finanziarie e fiscali legate all’eredità di Gianni Agnelli. Resta da vedere quali saranno gli sviluppi futuri di questa complessa indagine e le possibili ripercussioni sulla famiglia Agnelli e sul mondo degli affari in Italia. Stay tuned to Rocket Gamers for further updates on this developing story.
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