Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi raggiunge minimi storici nel 2022
Lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi ha registrato un calo significativo, raggiungendo minimi dal gennaio 2022. Il rendimento del decennale italiano è sceso di sei punti base al 3,63%, mentre i titoli di altri Paesi dell’eurozona hanno mostrato una tendenza simile al calo dello spread, con diminuzioni anche per Francia, Spagna e Portogallo. I titoli greci offrono un rendimento del 3,3%, circa 40 centesimi al di sotto dei Btp italiani.
I risparmiatori hanno ottenuto un guadagno in conto capitale del 4-5% sui titoli italiani in cinque mesi, grazie al calo dello spread. Tuttavia, nonostante i vantaggi ottenuti con la diminuzione dello spread, il costo medio di finanziamento del debito italiano rimane elevato.
La Borsa italiana ha registrato un aumento delle quotazioni nel 2024, beneficiando del calo degli spread e dei rendimenti delle obbligazioni. Piazza Affari ha realizzato una superperformance dell’indice Ftse Mib del 28% nel 2023, con previsioni positive per il 2024.
In conclusione, il contesto finanziario mostra segnali positivi per l’Italia, con uno spread in calo e prospettive favorevoli per la Borsa italiana nel corso del 2024.