La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato l’indagine condotta a Perugia sulle informazioni raccolte su politici e personaggi dello spettacolo. Meloni ha criticato duramente i metodi utilizzati, definendoli simili a quelli di un regime e chiedendo chi siano i mandanti di queste azioni.
Alcune informazioni ottenute dai database sono state passate ai giornalisti del quotidiano Domani, coinvolti nell’inchiesta in corso. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è chiesto se esista un Grande Fratello che studi e prepari dossier su ogni individuo, mentre il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha sottolineato che il diritto alla privacy garantito dalla Costituzione è diventato quasi una metafisica aspirazione.
Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha chiesto l’intervento del presidente Sergio Mattarella in qualità di capo del Consiglio Superiore della Magistratura. La senatrice di Italia Viva, Raffaella Paita, ha chiesto che Federico Cafiero de Raho, ex capo della Procura nazionale antimafia, rinunci al ruolo di vicepresidente della commissione Antimafia.
Il vicepremier Matteo Salvini della Lega ha annunciato che denuncerà la questione in tutte le Procure. Nuovi nomi di persone spiati emergono ogni giorno tra le vittime, inclusi monsignor Giovanni D’Ercole e il cantante Fedez. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, rispettando l’inchiesta in corso, ha affermato di aver cercato la verità solo per fini di giustizia.
“Travel aficionado. Incurable bacon specialist. Tv evangelist. Wannabe internet enthusiast. Typical creator.”