Il film “La luce nella masseria” è stato trasmesso in prima serata su Rai 1. Diretto da Riccardo Donna e Tiziana Aristarco, il film si svolge nella Matera degli anni ’60. Questa particolare produzione segna il ritorno dell’attore Domenico Diele sulle scene dopo un lungo periodo di rinascita personale.
Nel 2017, Diele è finito nelle cronache a causa del suo coinvolgimento in un grave incidente stradale sulla Salerno-Reggio Calabria, che purtroppo ha causato la morte di una donna. L’attore è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato poiché era alla guida con la patente sospesa e risultava positivo ai test tossicologici.
Nel 2019, Diele è stato condannato in primo grado a sette anni e otto mesi di reclusione, pena successivamente ridotta a cinque anni e dieci mesi. Durante il processo, l’attore ha ammesso la sua dipendenza dall’eroina, ma ha sottolineato che la droga non ebbe alcun legame con l’incidente stradale. Ha dichiarato di essersi distratto con il cellulare e si è ritenuto colpevole per la tragedia avvenuta.
Da notare come Diele non abbia cercato scuse per i suoi errori, accettando di pagare per le sue azioni. L’attore ha iniziato la sua carriera nel 2009, recitando in serie televisive come “Un medico in famiglia” e “Don Matteo”, e nel film “Questo piccolo grande amore”. Si è poi fatto conoscere a livello nazionale con “ACAB – All Cops Are Bastards” di Stefano Sollima nel 2012, e ha collaborato in diverse produzioni per il piccolo e grande schermo, tra cui “Paura 3D” dei Manetti Bros., “Adriano Olivetti – La forza di un sogno”, “1992”, “Non uccidere”, “La foresta di ghiaccio”, “Mia madre” e “Io e lei”.