Atterraggio di emergenza per un aereo della compagnia Alaska Airlines
Alaska Airlines ha dovuto fermare i suoi 65 aerei Boeing 737-9 a seguito di un atterraggio di emergenza che si è verificato a Portland, Oregon. Il motivo di questa precauzione è stato un improvviso scoppio del portellone di uno dei velivoli poco dopo il decollo, causando un allarme di pressurizzazione in cabina.
Fortunatamente, tutti i 177 passeggeri a bordo del volo 1282 sono illesi. Il velivolo era stato certificato idoneo al volo lo scorso mese di ottobre ed era stato appena consegnato ad Alaska Airlines. Tuttavia, durante il volo, un passeggero ha raccontato di essere stato svegliato da un forte rumore e di aver notato la mancanza del finestrino.
Inoltre, il passeggero seduto vicino al finestrino esploso ha raccontato di aver visto la sua camicia essere risucchiata fuori dall’aereo a causa della depressurizzazione. Fortunatamente, nessuno ha riportato ferite gravi.
La compagnia aerea ha deciso di fermare tutti i suoi Boeing 737-9 come misura precauzionale e li rimetterà in servizio solo dopo accurati controlli di sicurezza e manutenzione. Inoltre, la Boeing ha dichiarato di essere pienamente disponibile a collaborare con l’indagine per determinare la causa di questo incidente.
Nonostante l’evento spaventoso, fortunatamente non ci sono state vittime e tutte le persone a bordo sono state prontamente salvate. Al momento, le ispezioni sul velivolo interessato sono ancora in corso e si spera che le autorità competenti possano fornire ulteriori informazioni sull’accaduto al più presto.
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