Il governo del Senegal ha limitato l’accesso a Internet al fine di prevenire la diffusione di “messaggi di odio e sovversivi” sui social media. Questa decisione è stata presa a seguito dell’aumento delle tensioni dopo l’arresto del leader dell’opposizione Ousmane Sonko.
Il Ministero delle Comunicazioni ha annunciato il parziale oscuramento di Internet, con particolare riferimento alle principali piattaforme come Instagram, Twitter e Telegram. Questa misura è stata presa per garantire la sicurezza e impedire la diffusione di contenuti considerati pericolosi.
Ousmane Sonko è stato arrestato con l’accusa di aver organizzato un’insurrezione e in passato è stato condannato per stupro. I suoi sostenitori temono che le nuove accuse possano impedirgli di partecipare alle prossime elezioni presidenziali.
La polizia si è recata a casa di Sonko per un controllo, ma si è scatenata una colluttazione che ha portato all’arresto del politico. Durante la perquisizione, le autorità hanno sequestrato il suo computer e trovato un video in cui incita all’insurrezione, secondo il procuratore Abdou Karim Diop.
La situazione politica nella regione sub-sahariana è molto delicata e instabile, con il recente colpo di stato in Niger che ha ulteriormente contribuito all’instabilità politica e sociale.
Le restrizioni sull’accesso a Internet hanno scatenato un dibattito sulla libertà di espressione, con molti che criticano il governo per limitare l’accesso alle informazioni e la possibilità di esprimere le proprie opinioni sui social media. Tuttavia, il governo sostiene che questa misura è necessaria per evitare il diffondersi di “messaggi di odio e sovversivi” che potrebbero minare la stabilità del paese.
La comunità internazionale sta seguendo da vicino gli avvenimenti in Senegal e chiede al governo di garantire il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali dei cittadini.
Questa situazione mette in luce l’importanza di una gestione responsabile della tecnologia e delle piattaforme digitali, al fine di garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti dei cittadini.