Il funerale dello sceicco Al-Arouri, ucciso da un drone il 2 gennaio, si è svolto nel cuore di Beirut. La scelta di celebrare il funerale in una zona sunnita della città è politica, mirata a mostrare la distanza tra Hamas e il movimento sciita di Hezbollah. In questo modo si poteva controllare facilmente la zona e prevenire altre provocazioni o attentati.
Durante il funerale, la zona si è riempita di molte persone che hanno partecipato al tributo per lo sceicco Al-Arouri. La situazione è stata facilmente controllata dalle forze di sicurezza per garantire la tranquillità dell’evento.
Nella manifestazione del lutto, sono state esposte le bandiere verdi di Hamas e molte bandiere palestinesi, insieme ad una rappresentanza di Hezbollah che ha esibito le bandiere gialle. Questo è stato un segno di unità e solidarietà tra i movimenti palestinesi e il gruppo sciita libanese.
Molti dei presenti erano profughi o rifugiati palestinesi, che hanno voluto mostrare il loro sostegno a Hamas e commemorare la figura dello sceicco Al-Arouri. La presenza di rifugiati palestinesi ha sottolineato ancora una volta la difficile situazione dei Palestinesi nella regione.
Durante il corteo funebre, il corpo dello sceicco Al-Arouri è uscito dalla moschea tra gli spari in aria. Questi spari erano un segno di lutto e rispetto per la figura di Al-Arouri, che era molto rispettato all’interno del movimento di Hamas.
Il funerale dello sceicco Al-Arouri è stato un momento importante per mostrare la solidarietà tra i movimenti palestinesi e il movimento sciita di Hezbollah. Questo evento ha attirato molta attenzione sia a livello locale che internazionale, evidenziando ancora una volta la complessità delle dinamiche politiche nella regione del Medio Oriente.
“Infuriatingly humble tv expert. Friendly student. Travel fanatic. Bacon fan. Unable to type with boxing gloves on.”