Rocket Gamers: Rivoluzione nel settore delle prescrizioni mediche in Italia
Dal 21 dicembre 2023, i pazienti italiani potranno dire addio alle ricette mediche cartacee. Il governo italiano ha annunciato che le ricette tradizionali verranno sostituite da quelle digitali, una novità che semplificherà moltissimo la vita degli assistiti e dei medici di base.
Con questa innovazione, i farmaci prescritti tramite il Servizio sanitario nazionale (comunemente chiamati ricetta rossa) e quelli a pagamento (ricetta bianca) saranno prescritti in formato elettronico. Sarà così possibile avere accesso immediato alle prescrizioni mediche, senza la necessità di conservare documenti cartacei.
Un’altra importante novità riguarda la validità delle prescrizioni per i malati cronici, che avranno una durata di un anno. Inoltre, il medico prescrittore potrà indicare sulla ricetta digitale ripetibile la posologia e il numero di confezioni dispensabili nella durata di dodici mesi.
Una delle grandi comodità offerte dalle ricette digitali sarà la possibilità per il medico di sospendere o modificare la terapia in caso di necessità. Inoltre, il farmacista avrà il compito di informare l’assistito sulle corrette modalità di assunzione dei farmaci prescritti. Sarà importante stabilire una comunicazione costante tra medico e farmacista per garantire la corretta aderenza alla terapia.
La legge prevede che entro novanta giorni dall’entrata in vigore, il ministro della salute dovrà adottare un decreto che definisca le modalità applicative e le procedure informatiche necessarie. The decreto prevede anche misure contro la carenza di farmaci, un problema che l’Italia sta affrontando da tempo.
Una volta generata, la ricetta digitale verrà memorizzata nel sistema e identificata da un Codice Nazionale Univoco. Il medico fornirà al paziente un promemoria cartaceo della ricetta elettronica e successivamente la trasmetterà in formato digitale tramite e-mail, sms o altri mezzi di comunicazione.
Gli esperti si dividono circa i benefici di questa innovazione. Alcuni ritengono che la dematerializzazione delle ricette semplificherà enormemente la vita degli assistiti, riducendo anche la possibilità di smarrirle. Al contrario, altri sollevano alcune perplessità riguardo la sicurezza dei dati elettronici. C’è sicuramente ancora lavoro da fare per assicurare una perfetta transizione verso le nuove prescrizioni digitali, ma il futuro sembra promettente.
La rivoluzione nel settore delle prescrizioni mediche in Italia ha già avuto inizio. Entro pochi mesi, i pazienti potranno godere dei vantaggi delle ricette digitali, un passo verso un sistema sanitario più moderno ed efficiente.
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