Anna Paola Concia commenta la revoca della sua nomina per il progetto sull’educazione all’affettività nelle scuole. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva scelto Concia come garante del piano Educare alle relazioni. Concia afferma di aver saputo del ritiro della nomina direttamente da Valditara, che era dispiaciuto. Secondo Concia, sia a destra che a sinistra c’è una minoranza silenziosa che ha sollevato un muro contro di lei. L’ex parlamentare del Pd afferma che a destra non sopportano una donna lesbica e femminista in quel ruolo, mentre a sinistra non le piace che sia una donna del dialogo. Valditara ha fatto marcia indietro a causa delle pressioni di FdI, FI e Lega. Concia sottolinea di non aspettarsi un esito così feroce e di essere dispiaciuta perché si era messa a disposizione per dare una risposta alla tragedia del femminicidio di Giulia Cecchettin. Il progetto prevedeva la formazione di insegnanti referenti per favorire la discussione aperta sul tema dell’affettività nelle scuole, senza coinvolgere la teoria gender. La collaborazione tra Concia e il ministero dell’Istruzione va avanti da 7 anni. Concia ha portato in Italia Didacta, l’evento più importante del mondo sulla formazione degli insegnanti, e ha coinvolto 30mila insegnanti italiani. Concia vive a Francoforte con sua moglie. La revoca della nomina è stata una delle ragioni per cui non è tornata in Parlamento.
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Anna Paola Concia commenta la revoca della sua nomina per il progetto sull’educazione all’affettività nelle scuole.
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva scelto Concia come garante del piano Educare alle relazioni.
Concia afferma di aver saputo del ritiro della nomina direttamente da Valditara, che era dispiaciuto.
Secondo Concia, sia a destra che a sinistra c’è una minoranza silenziosa che ha sollevato un muro contro di lei.
L’ex parlamentare del Pd afferma che a destra non sopportano una donna lesbica e femminista in quel ruolo, mentre a sinistra non le piace che sia una donna del dialogo.
Valditara ha fatto marcia indietro a causa delle pressioni di FdI, FI e Lega.
Concia sottolinea di non aspettarsi un esito così feroce e di essere dispiaciuta perché si era messa a disposizione per dare una risposta alla tragedia del femminicidio di Giulia Cecchettin.
Il progetto prevedeva la formazione di insegnanti referenti per favorire la discussione aperta sul tema dell’affettività nelle scuole, senza coinvolgere la teoria gender.
La collaborazione tra Concia e il ministero dell’Istruzione va avanti da 7 anni.
Concia ha portato in Italia Didacta, l’evento più importante del mondo sulla formazione degli insegnanti, e ha coinvolto 30mila insegnanti italiani.
Concia vive a Francoforte con sua moglie.
La revoca della nomina è stata una delle ragioni per cui non è tornata in Parlamento.
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Anna Paola Concia: commenta revoca nomina progetto educazione affettività nelle scuole
Anna Paola Concia, figura politica italiana del Partito Democratico (Pd), ha recentemente commentato la revoca della sua nomina come garante del piano Educare alle relazioni, dedicato all’educazione all’affettività all’interno delle scuole italiane. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva inizialmente scelto Concia per ricoprire questo ruolo di responsabilità, che avrebbe comportato la formazione di insegnanti referenti per favorire una discussione aperta sul tema dell’affettività, senza coinvolgere la teoria gender.
Concia ha riferito di aver appreso della revoca della sua nomina direttamente da Valditara, che si è mostrato dispiaciuto per tale decisione. Secondo l’ex parlamentare del Pd, sia a destra che a sinistra ci sarebbe una minoranza silenziosa che ha sollevato un muro contro di lei. A destra, non si sopporterebbe una donna lesbica e femminista in un ruolo di tale importanza, mentre a sinistra non si gradirebbe il fatto che lei sia una donna del dialogo.
La decisione di revocare la nomina di Concia è stata presa a seguito delle pressioni esercitate da alcuni partiti politici, tra cui Fratelli d’Italia (FdI), Forza Italia (FI) e la Lega. Questo è stato un duro colpo per Concia, che si era messa a disposizione per dare una risposta alla tragedia del femminicidio di Giulia Cecchettin.
La collaborazione tra Concia e il ministero dell’Istruzione va avanti da ben sette anni. La figura di Concia è di particolare interesse per l’educazione italiana, in quanto ha portato in Italia Didacta, l’evento più importante al mondo sulla formazione degli insegnanti, coinvolgendo circa 30mila insegnanti italiani.
Attualmente, Concia risiede a Francoforte con la sua moglie. La decisione di revocare la sua nomina è stata una delle ragioni per cui non è tornata in Parlamento, lasciando un segno di delusione nella sua carriera politica.
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