Un sistema di sei pianeti è stato scoperto nella Chioma di Berenice, a 100 anni luce dalla Terra. I pianeti sono poco più grandi della Terra e si trovano vicino a una stella più debole del Sole. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature e è il risultato di una collaborazione internazionale. Gli osservatori italiani dell’Istituto Nazionale di Astrofisica a Padova, Pino Torinese e Catania, l’Università di Padova e Leonardo hanno contribuito alla scoperta. Il telescopio spaziale Cheops, progettato e costruito da Leonardo, ha iniziato a rilevare le prime misure dei pianeti nel 2022. I pianeti transitano davanti alla loro stella, permettendo agli astronomi di scoprirli. Il sistema planetario ruota intorno alla stella HD 110067, la più brillante fino ad ora con un sistema di oltre quattro esopianeti.
L’orbita dei pianeti è molto regolare e stabile, suggerendo la possibilità di condizioni adatte alla vita. I pianeti sono chiamati sub-nettuniani perché hanno dimensioni comprese tra la Terra e Nettuno. I pianeti sono in risonanza tra loro, il che rende il sistema molto stabile. Non ci sono evidenze di vita sui pianeti, ma la stabilità è una condizione necessaria per lo sviluppo della vita. Nuove osservazioni e analisi dei dati continueranno a fornire informazioni sul sistema planetario.
Il telescopio spaziale Plato dell’Esa, con strumenti costruiti in Italia, sarà lanciato nel 2026 per scoprire pianeti intorno a stelle simili al Sole. Il telescopio spaziale Ariel dell’Esa, specializzato nell’osservazione dell’atmosfera dei pianeti esterni al Sistema Solare, sarà lanciato nel 2029 e potrà osservare anche i sei pianeti appena scoperti.
“Zombie enthusiast. Subtly charming travel practitioner. Webaholic. Internet expert.”