Il fratello di Saman Abbas testimonia in aula riguardo agli ultimi momenti di vita della sorella, uccisa nel 2021. Accusa lo zio e i cugini per l’omicidio. Il corpo di Saman è stato trovato un anno dopo la sua sparizione. I sospetti sono subito caduti su alcuni membri della famiglia.
Durante la testimonianza, il fratello di Saman afferma che la madre era presente e guardava mentre lo zio prendeva la sorella. Il giovane rivela di aver detto bugie in passato su richiesta del padre. Ha paura del padre e dello zio fin da quando era piccolo.
Durante una riunione, sente il padre parlare di “scavare” riguardo al piano per far sparire Saman. Noman, il padre, la madre, Danish e Ikram erano coinvolti nella pianificazione. Ricorda anche di aver sentito parlare di “passare dietro alle telecamere”.
Il fratello di Saman non è stato iscritto nel registro degli indagati.
Titolo: “Fratello di Saman Abbas testimonia in aula: accusa familiari per l’omicidio”
Nel corso del processo che cerca di far luce sulla morte di Saman Abbas, il suo fratello ha deciso di rompere il silenzio e raccontare gli ultimi momenti di vita della giovane ragazza, uccisa nel 2021. Il corpo di Saman, scomparsa nel 2020, è stato infatti ritrovato un anno dopo.
Secondo il fratello di Saman, i sospetti sono da subito caduti sui membri della famiglia, in particolare sullo zio e i cugini della ragazza. Durante la sua testimonianza, ha rivelato di aver assistito alla presenza della madre mentre lo zio prendeva la sorella.
Il giovane ha inoltre svelato di aver raccontato bugie in passato su richiesta del padre, manifestando una profonda paura nei confronti di quest’ultimo e dello zio fin da quando era piccolo. Durante una riunione familiare, avrebbe sentito suo padre parlare di “scavare”, facendo così emergere il piano per far sparire Saman. Coinvolti nella pianificazione sarebbero stati Noman, il padre, la madre e due cugini di Saman, Danish e Ikram.
Durante la sua testimonianza, il fratello di Saman ha anche ricordato di aver ascoltato la famiglia parlare di “passare dietro alle telecamere”, ma non è stato iscritto nel registro degli indagati.
L’inchiesta si sta sviluppando con l’obiettivo di gettare piena luce sulla vicenda che ha sconvolto l’opinione pubblica. La testimonianza del fratello di Saman Abbas evidenzia ulteriormente l’inquietante coinvolgimento di alcuni membri della famiglia nella morte ingiusta della giovane ragazza, il cui ricordo continua a vivere nel cuore di tutti.
“Travel aficionado. Incurable bacon specialist. Tv evangelist. Wannabe internet enthusiast. Typical creator.”