Amnesty Italia rinuncia al Lucca Comics and Games a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana
Amnesty Italia, organizzazione italiana per i diritti umani, ha annunciato di non partecipare all’evento del Lucca Comics and Games, uno dei festival più importanti del settore, a seguito della decisione presa da Zerocalcare, noto fumettista, e dalla sua casa editrice Baopublishing, di boicottare l’evento. La decisione di boicottare il festival è stata presa a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana, che Amnesty Italia sostiene abbia spinto l’organizzazione ad abbandonare l’evento, citando le azioni delle forze israeliane nella Striscia di Gaza.
La scelta di Amnesty Italia di non partecipare al Lucca Comics and Games ha generato un’ampia discussione e reazioni da parte di social media, associazioni e manifestazioni pubbliche. Numerosi utenti su diversi canali social hanno espresso solidarietà verso Amnesty Italia e hanno sostenuto la decisione di boicottare il festival a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana.
Tuttavia, gli organizzatori del Lucca Comics and Games hanno scelto di mantenere il patrocinio dell’ambasciata israeliana nonostante le critiche. Hanno affermato che hanno preso in considerazione le critiche al patrocinio, ma hanno deciso di mantenerlo a causa della loro storia e reputazione nel settore dei fumetti e dei giochi.
La voce della critica al patrocinio si è estesa oltre il mondo dei fumetti e dei giochi. Anche la nota tiktoker “La Biblioteca di Daphne” ha annunciato che non parteciperà all’evento a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana, citando la situazione nella regione come motivo. In risposta alle critiche, la giovane influencer ha ribadito che questa è una decisione personale e ha invitato le persone a non giudicare coloro che hanno deciso di partecipare all’evento nonostante il patrocinio controverso.
I dibattiti sul patrocinio dell’ambasciata israeliana continuano a generare interesse e discussioni riguardo al festival del Lucca Comics and Games. La decisione di Amnesty Italia e di altri influencer di rinunciare all’evento ha messo in luce una questione molto dibattuta, portando alla ribalta il ruolo del patrocinio e la responsabilità degli eventi nel sostenere determinate cause.
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