Antonio Albanese, noto attore italiano, si dimostra perfetto per i ruoli drammatici nel suo ultimo film “Cento Domeniche”, che ha anche scritto e diretto personalmente. Il lungometraggio è stato presentato in anteprima al prestigioso Rome Film Fest.
La trama del film ruota intorno a Antonio Riva, interpretato da Albanese, un uomo gentile e un ex operaio che conduce una vita tranquilla, esattamente come ogni pensionato desidererebbe. Antonio trascorre le sue giornate giocando a bocce con gli amici, prendendosi cura della mamma anziana e mantenendo buoni rapporti con l’ex moglie Margherita.
Tuttavia, la storia prende una svolta drammatica quando la figlia di Antonio, Emilia, annuncia di voler sposarsi. Deciso a dimostrarle tutto l’amore che prova per lei, Antonio si impegna a organizzare il più bel matrimonio possibile. Ma, quando si reca in banca per prelevare i soldi necessari, trova una sorpresa sconvolgente che lo porterà a cadere nella depressione e infine alla tragedia.
Il film non solo rappresenta le origini di Albanese, ma mette anche in luce un’ingiustizia che può accadere quando le banche commettono errori. L’attore, molto impegnato nella lotta per i diritti sociali, ha dichiarato che temi come rispetto e onestà sono presenti nei suoi film e che voleva anche raccontare il mondo degli operai.
Sandra Ceccarelli, l’attrice che interpreta Margherita, l’ex moglie di Antonio, ha affermato che lavorare con Albanese è un vero privilegio e si sente felice di aver preso parte a questa storia necessaria.
Nel cast del film, prodotto da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra e Dario Fantoni, figurano anche altri talentuosi attori come Liliana Bottone, Bebo Storti, Maurizio Donadoni, Elio De Capitani, Sandra Toffolati e Martin Chishimba.
La colonna sonora del film è stata composta da Giovanni Sollima ed è stata pubblicata da Edizioni Curci e Palomar. Le musiche accompagnano perfettamente le emozioni dei personaggi e contribuiscono a creare l’atmosfera intensa del film.
“Cento Domeniche” ha ricevuto recensioni positive dalla critica, elogiando la sensibilità di Albanese nel narrare una storia così toccante e importa. Il film rappresenta un viaggio emozionante, capace di far riflettere sulle ingiustizie del sistema bancario e dei limiti umani.
Gli appassionati di cinema sono invitati a non perdere questo straordinario film drammatico, che rappresenta una testimonianza potente sulle battaglie sociali e sulla forza dell’amore familiare.
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