Un importante avviso è stato diffuso oggi dalle aziende sanitarie e ospedaliere del Nordest riguardo ad un imminente cambiamento nei ticket delle prestazioni sanitarie. Fino al 31 dicembre 2023, si raccomanda ai pazienti di non pagare anticipatamente il ticket per le prestazioni con date successive al 1° gennaio 2024, poiché l’importo potrebbe subire variazioni. Questo perché, a partire dal prossimo anno, entrerà in vigore il decreto Tariffe che aggiorna i prezzi delle prestazioni sanitarie specialistiche ambulatoriali, sia nelle strutture pubbliche che private convenzionate. La finalità principale di questo decreto è quella di uniformare i prezzi a livello nazionale, ma potrebbe anche comportare variazioni nei costi a carico del paziente.
Attualmente, il cittadino paga un ticket che può arrivare fino a 36,15 euro per ogni visita, esame o trattamento. Tuttavia, con l’entrata in vigore del nuovo decreto, il costo a carico del paziente potrà variare. Ciò è dovuto al fatto che le tariffe effettive sono state diverse tra le varie regioni, ma con il nuovo decreto si vuole uniformare i prezzi in base alle peculiarità di ogni territorio.
È importante notare che nel 2017 sono stati ridefiniti anche i Lea (Livelli essenziali di assistenza) con l’obiettivo di uniformare le cure e introdurre nuove prestazioni. Tuttavia, mancava ancora un tariffario nazionale aggiornato che rispondesse a queste linee guida, il quale finalmente entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024.
Il nuovo tariffario sarà composto da un elenco di 2.108 prestazioni, ciascuna con un codice e un relativo costo effettivo. Le cifre sono state fissate da una commissione nazionale, consultando anche le Società scientifiche e le Regioni considerate di riferimento di efficienza. Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2024, i pazienti potranno notare differenze nei costi delle prestazioni sanitarie in base al nuovo tariffario nazionale.
È importante rimanere informati riguardo a queste modifiche nel settore sanitario per evitare pagamenti eccessivi o errori durante la prestazione dei servizi medici. Per ulteriori informazioni, si consiglia di contattare il proprio medico di famiglia o l’ufficio amministrativo dell’ospedale di riferimento. Siamo fiduciosi che queste nuove disposizioni porteranno ad una maggiore chiarezza e trasparenza nel settore sanitario, a beneficio di tutti i cittadini.
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