Operazione antiterrorismo: Due arresti per legami con l’ISIS e minacce alla premier
Milano, 16 aprile – In seguito all’attentato di Bruxelles, la Polizia di Stato italiana ha portato avanti un’operazione antiterrorismo, che ha portato all’arresto di due individui sospettati di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.
Le forze dell’ordine hanno individuato e catturato un cittadino egiziano e un uomo naturalizzato italiano di origini egiziane. I due soggetti sono stati accusati di condotte collegate alla propaganda terroristica, al proselitismo online e al finanziamento dell’organizzazione terroristica dello Stato Islamico.
L’operazione è stata condotta dalla Digos di Milano, in collaborazione con il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Perugia, la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e il Servizio Centrale Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Inoltre, durante le indagini è emerso che i due arrestati erano attivi su gruppi Telegram, Facebook e WhatsApp frequentati da estremisti. Le conversazioni analizzate hanno rivelato commenti di appoggio all’ISIS e minacce online rivolte alla premier Giorgia Meloni.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa per l’accusa di associazione con l’organizzazione terroristica dello Stato Islamico. Gli arrestati saranno processati per i reati contestati, che riguardano la partecipazione ad attività terroristiche e l’incitamento al crimine con finalità di terrorismo.
L’operazione ha dimostrato l’importanza del lavoro delle forze di polizia italiane nella lotta contro il terrorismo. L’utilizzo della tecnologia e delle risorse informatiche ha permesso di individuare e neutralizzare queste minacce alla sicurezza nazionale.
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