Il cambio tra euro e dollaro supera la soglia degli 1,05 (1,0527 da 1,0499 della vigilia) segnando un nuovo calo. È un andamento che ha influenzato le Borse asiatiche nella prima sessione di questa settimana, con la Borsa di Tokyo che ha aperto in ribasso.
La chiusura mista degli indici azionari USA e le vendite nel settore tecnologico hanno avuto ripercussioni sulle Borse asiatiche, in particolare sul NIKKEI 225 che ha registrato una flessione del 2,03%, raggiungendo quota 31.659,03 punti.
Le vendite si sono concentrate soprattutto nel settore tecnologico, seguendo la tendenza del listino di riferimento statunitense del Nasdaq della scorsa settimana.
Nel frattempo, lo yen si è leggermente rafforzato rispetto al dollaro, trattando a 149,40 e sull’euro a 157,30. Questo perché il yen è considerato una valuta rifugio e beneficia della corsa degli investitori verso porti sicuri.
Tuttavia, nonostante il rafforzamento dello yen, la domanda di dollari rimane elevata perché è ancora considerato il porto sicuro per eccellenza.
Mentre il yen si deprezza contro il dollaro, al contrario guadagna valore rispetto all’euro.
Questi movimenti nel mercato delle valute hanno un impatto significativo sui mercati azionari, sia in Asia che nel resto del mondo. Resta da vedere come si evolveranno le quotazioni nei prossimi giorni e quali saranno le conseguenze su altri settori economici.
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