Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha scioccato Antony Blinken mostrando immagini dei bambini uccisi in Israele durante la sua visita a Tel Aviv. Netanyahu ha deciso di condividere tre di queste immagini sui social media, definendo Hamas come l’Isis. Le foto mostrano i corpi dei bambini uccisi e bruciati, un orrore che rappresenta una tragedia per tutta l’umanità.
È la prima volta che un primo ministro israeliano rende pubbliche immagini così cruente, in particolare di minori. Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, le foto sono state scattate nel kibbutz Kfar Aza, dove un generale della riserva ha parlato di bambini decapitati. Queste testimonianze sono state confermate dal giornale israeliano stesso, che mostra la brutalità degli attacchi inflitti.
Le parole di un ex portavoce del presidente Isaac Herzog criticano coloro che negano l’efferatezza dei massacri. È incomprensibile come Hamas cerchi l’impunità tramite la propagazione dell’orrore, che essi stessi hanno documentato per terrorizzare popolazioni innocenti.
Secondo alcune fonti, i civili non sono stati uccisi dai paramilitari fondamentalisti, ma sono stati vittime della folla di palestinesi che è entrata in Israele attraverso le brecce nella barriera. Questa situazione mette in luce l’importanza di trovare soluzioni pacifiche per evitare ulteriori vittime.
Molti sono gli appelli per porre fine a questa violenza senza senso e trovare una soluzione diplomatica che metta fine alla sofferenza dei civili coinvolti. È fondamentale che le autorità israeliane e palestinesi si impegnino per raggiungere un cessate il fuoco e avviare negoziati di pace che portino stabilità e sicurezza a entrambi i popoli.
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