Titolo: Continuano i lanci di razzi su Israele: Nuove vittime e tensioni internazionali
Sottotitolo: Missione di pace statunitense nel Medio Oriente per cercare una soluzione al conflitto tra Israele e Palestina
Gaza – Ieri sera si sono verificati nuovi lanci di razzi su Israele, con le sirene che hanno squillato nel centro del Paese. Hamas ha rivendicato i lanci come risposta ai civili uccisi durante gli attacchi israeliani. Durante i raid aerei della scorsa notte sulla Striscia di Gaza, le forze di élite di Hamas sono state colpite e il bilancio complessivo delle vittime è salito a più di 50.
Il numero totale dei morti a Gaza in questi giorni di guerra è di 1.300. Allo stesso tempo, il bilancio delle vittime israeliane è salito a 1.300, con circa 3.300 feriti e 28 in condizioni critiche. La situazione umanitaria a Gaza si aggrava ulteriormente poiché Israele promette che non arriveranno acqua, luce o carburanti fino al rilascio degli ostaggi.
L’esercito israeliano ha riferito che durante l’attacco ai kibbutz, i militanti di Hamas hanno portato bandiere dell’ISIS, suggerendo una possibile connessione tra i due gruppi terroristici. In risposta a questa escalation, Israele ha dispiegato riservisti lungo le città sul confine con il Libano, aumentando la tensione nella regione.
Il governo israeliano non ha ancora confermato la notizia secondo cui i militanti di Hamas avrebbero decapitato alcuni bambini durante l’attacco di sabato. Nel frattempo, il segretario di Stato statunitense Blinken è in missione nel Medio Oriente e ha avuto un incontro con il primo ministro israeliano Netanyahu, assicurando il sostegno degli Stati Uniti nel trovare una soluzione pacifica al conflitto.
Domani è previsto un incontro tra il segretario di Stato Blinken e il leader palestinese Abu Mazen, il quale è stato recentemente attaccato dal cancelliere tedesco Olaf Scholz per la mancanza di una chiara condanna della violenza terroristica.
Nonostante gli sforzi diplomatici, il conflitto tra Israele e Palestina continua a causare vittime e tensioni internazionali. La comunità internazionale è in attesa di un’immediata cessazione delle ostilità e di un rilancio del dialogo per porre fine a questa escalation di violenza.
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