Titolo: Massacro nella Striscia di Gaza: Terroristi collegati a un rave provocano oltre 1000 morti e 4000 feriti
Sulla strada 234 che costeggia la Striscia di Gaza, l’orribile scenario di undici o dodici corpi che marciscono al sole ha mandato shock e terrore attraverso la regione. I corpi, trovati rovesciati a faccia in giù, privi di vestiti con le mutande abbassate, sono diventati un evidente indizio di un attacco terroristico devastante. Un soldato israeliano ha rivelato che i corpi appartengono a membri del rave che ha causato la morte di 260 persone.
Nonostante il massacro in corso, le auto continuano a passare velocemente senza fermarsi per recuperare i corpi. La zona è circondata da diversi soldati israeliani, tuttavia, le informazioni fornite sono estremamente scarse. Inoltre, si sono verificate sparatorie e danneggiamenti ai veicoli lungo la strada, aumentando il clima di paura e tensione.
Il campo del rave è attualmente bloccato con un cancello giallo e vi sono segni che indicano il ritorno dei terroristi. L’esercito israeliano sta scavando trincee intorno al campo per preparare l’assedio, nella speranza di porre fine a questa terribile situazione. Secondo una fonte attendibile, Hamas ha utilizzato tunnel sotterranei per infiltrarsi nei kibbutz israeliani, suscitando ulteriore preoccupazione per la sicurezza della regione.
La situazione in corso è stata descritta come un vero e proprio massacro, con il generale Itai Veruv che ha paragonato gli eventi accaduti ai lager nazisti. Infatti, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha pubblicato un video in cui allude a una lunga guerra imminente. Questo ha causato grande agitazione nella popolazione, che si sta affrettando ad accumulare scorte di cibo e acqua, temendo il peggio.
Non solo i residenti locali, ma anche la popolazione thailandese che lavora nei campi della zona, è stata colpita dalle conseguenze della situazione instabile. Nonostante il terrore, ci sono persone che si rifiutano di fuggire e si preparano a fronteggiare la difficile situazione.
Finora, il bilancio delle vittime ammonta a quasi mille morti e quattromila feriti. Negli ospedali della Striscia di Gaza, si sta scrivendo i nomi delle vittime sui loro corpi per identificarli, una scena triste e cruda che riflette la drammaticità degli avvenimenti.
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