Quattro nuovi fattori di rischio cardiovascolare emersi
Rocket Gamers – 6 febbraio 2023
Un nuovo studio ha identificato quattro nuovi fattori di rischio cardiovascolare che contribuiscono al rischio residuo di malattie cardiache e ictus, nonostante i progressi nel controllo dei tradizionali fattori di rischio. Secondo i ricercatori, per contrastare efficacemente queste patologie è necessario fare di più.
I quattro nuovi fattori di rischio identificati sono la lipoproteina(a) e i trigliceridi, l’infiammazione, la trombosi e l’inquinamento atmosferico. Questi fattori, indipendenti dagli ormai noti ipertensione, colesterolo alto, diabete e fumo di sigaretta, svolgono un ruolo significativo nello sviluppo di malattie cardiovascolari.
Uno stile di vita scorretto aumenta l’infiammazione nel corpo, che può essere efficacemente controllata con farmaci adeguati. La lipoproteina(a) e i trigliceridi, fattori di rischio indipendenti dal colesterolo cattivo (LDL), possono essere tenuti sotto controllo con nuovi farmaci appositamente sviluppati. Inoltre, la formazione di trombi può essere prevenuta utilizzando farmaci antipiastrinici e anticoagulanti.
Un fattore di rischio spesso sottovalutato è l’inquinamento atmosferico. L’inquinamento ambientale può causare danni significativi al sistema cardiovascolare e richiede interventi politici per ridurre i livelli di inquinamento.
È fondamentale agire in modo più efficace per contrastare il rischio residuo di malattie cardiovascolari e proteggere il cuore. Ridurre i valori di colesterolo cattivo, abbassare la pressione arteriosa, controllare il diabete e smettere di fumare rimangono ancora le primarie misure preventive.
Tuttavia, è necessario concentrare gli sforzi sulla gestione dei nuovi fattori di rischio identificati. Nuovi farmaci e terapie devono essere sviluppati per tenere sotto controllo la lipoproteina(a), i trigliceridi, l’infiammazione e la trombosi. Allo stesso tempo, scelte politiche per ridurre l’inquinamento atmosferico devono essere prese al fine di proteggere la salute del cuore.
La prevenzione delle malattie cardiovascolari richiede uno sforzo costante e mirato, che tenga in considerazione sia i tradizionali che i nuovi fattori di rischio. Solo così sarà possibile garantire una migliore protezione del cuore e della salute cardiovascolare nel lungo termine.
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