Ursula von der Leyen ha affrontato una questione di interesse per l’industria automobilistica durante un summit sul Green Deal a Praga. In particolare, ha annunciato un’indagine anti-dumping sulle auto elettriche prodotte in Cina, evidenziando il problema della concorrenza sleale derivante dalle auto cinesi a basso costo, supportate da generose sovvenzioni statali.
Von der Leyen ha affermato che l’indagine riguarderà veicoli elettrici provenienti dalla Cina, incluso quelli esportati in Europa da importanti produttori come Tesla, Renault, BMW e Volvo. Questa notizia ha sollevato preoccupazioni tra i politici tedeschi, nonostante il sostegno del governo di Berlino all’iniziativa.
Il ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing, si è espresso contrario all’aumento dei dazi, sostenendo che politiche protezionistiche potrebbero danneggiare l’economia tedesca. Al contrario, il ministro dell’Economia, Robert Habeck, ha appoggiato l’indagine e ha sottolineato l’importanza di adottare misure appropriate nel caso in cui vengano riscontrate violazioni delle normative sulla concorrenza.
La questione è stata discussa anche dal commissario al Commercio, Dombrovskis, durante un incontro con il vicepremier cinese, He Lifeng. Durante questa riunione, Dombrovskis ha sottolineato l’importanza di relazioni commerciali basate su trasparenza, equità e reciprocità.
Questa indagine sull’industria automobilistica cinese è sicuramente destinata a creare tensioni tra i produttori europei e quelli cinesi. Sarà interessante seguire gli sviluppi di questa vicenda nei prossimi mesi e vedere come si svilupperanno le relazioni commerciali tra i due paesi. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su Rocket Gamers.
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