Durante l’autunno e l’inverno, si prevede un aumento dell’influenza stagionale e del virus respiratorio sinciziale. Inoltre, si osserva anche un aumento della trasmissione del Sars-CoV-2 nell’Unione europea/ spazio economico europeo. Questa co-circolazione metterà a rischio le persone vulnerabili, aumentando la pressione sull’assistenza sanitaria. È difficile prevedere con precisione quando la circolazione dei virus respiratori raggiungerà il picco.
L’aumento dei casi Covid potrebbe essere dovuto ai viaggi e ai grandi raduni estivi, così come alla perdita di immunità dopo un periodo di bassa circolazione del virus. Secondo i modelli, una campagna vaccinale anti-Covid rivolta alle persone di età superiore ai 60 anni potrebbe prevenire il 21-32% dei ricoveri correlati a Covid nell’UE/ spazio economico europeo. È necessario agire ora per ridurre al minimo l’impatto dei virus respiratori che co-circoleranno nel prossimo autunno-inverno.
Servono forti misure di sanità pubblica, tra cui la vaccinazione contro Covid e influenza, l’uso di misure di protezione individuale, la sorveglianza e la segnalazione. Covid-19, influenza e Rsv rimangono sfide significative per la salute pubblica. È importante che le persone a rischio e vulnerabili si vaccinino per prevenire infezioni e malattie gravi.
Inoltre, la co-somministrazione dei vaccini contro Covid e influenza è fattibile. Le decisioni sulle campagne di vaccinazione nazionali saranno prese in base alle condizioni epidemiologiche e alla disponibilità di vaccini nei diversi Paesi dell’UE.
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