I consumi record di energia per i condizionatori domestici e gli impianti di ventilazione stanno causando seri problemi alle reti elettriche di Roma, portando a blackout prolungati che durano oltre dieci ore. I quartieri di Ostia, Alessandrino, Tor Sapienza, Corcolle, Pigneto, Casal Bruciato, San Giovanni, Giardinetti e Prati sono quelli più colpiti da queste interruzioni di corrente.
Le conseguenze di questi blackout sono state disastrose per molte famiglie, specialmente per gli anziani, i bambini, le donne in gravidanza e le persone disabili. Vanessa, al nono mese di gravidanza, si è trovata senza elettricità per ben 18 ore, in condizioni inumane in cui era impossibile far dormire i bambini e gli anziani. La situazione si è ulteriormente aggravata dalla difficoltà nel cercare assistenza, con lunghi tempi di attesa al telefono e richieste di verifiche che rendevano difficile ottenere una spiegazione.
Anche Roberta, che è invalida al 100%, ha dovuto affrontare 16 ore senza energia elettrica, con gravi ripercussioni sulla sua salute e il suo benessere. Le alte temperature hanno reso la situazione ancora più insopportabile, con serrande elettriche bloccate e l’impossibilità di utilizzare strumenti sanitari essenziali come l’aerosol.
Entrambe le donne sperano che questi blackout non si ripetano in futuro e che la situazione migliori. È importante trovare soluzioni a lungo termine per evitare che le reti elettriche di Roma si sovraccarichino durante i picchi estivi e per assicurarsi che le famiglie e le persone vulnerabili possano continuare a vivere in condizioni accettabili.
Sarà fondamentale un maggiore investimento nella manutenzione e nell’aggiornamento delle reti elettriche, così come la promozione dell’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Solo così si potranno prevenire blackout prolungati e garantire un futuro migliore per tutti i cittadini di Roma.
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