Le alluvioni hanno colpito la Libia, causando una catastrofe con oltre 20.000 morti. Secondo stime ulteriori del direttore del Centro medico Al-Bayda, il numero delle vittime potrebbe aumentare ancora. Di fronte a questa tragedia, sono in arrivo aiuti internazionali per sostenere il paese.
Le forti piogge e le alluvioni sono state causate da una depressione meteorologica che si è abbattuta sulla regione. Le precipitazioni più intense sono state registrate a Al-Bayda, che ha subito la maggior parte dei danni. La città è stata sommersa, i ponti sono stati distrutti e le dighe sono crollate, causando una devastazione totale.
Queste alluvioni sono solo l’ultimo esempio di un fenomeno sempre più frequente nel Mediterraneo: i “Medicane”. Questi eventi meteorologici, che combinano le caratteristiche di un uragano e di una tempesta mediterranea, stanno diventando sempre più comuni. Secondo gli esperti, le condizioni più calde dell’acqua del mare favoriscono lo sviluppo di cicloni come i “Medicane”.
Nel Mediterraneo meridionale, le temperature dell’acqua sono ancora elevate, creando un ambiente favorevole alla formazione di tempeste di grande potenza. I “Medicane” sono caratterizzati da venti molto forti e possono causare danni significativi alle aree colpite.
Gli esperti avvertono che potrebbero formarsi nuovi “Medicane” nelle prossime settimane. Questi fenomeni meteorologici estremi richiedono una maggiore attenzione e preparazione da parte delle autorità e delle comunità locali.
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